Agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Torre Annunziata

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NEWS
Legittimo il licenziamento disciplinare del dipendente INPS per condotta fraudolenta
L’utilizzo di documentazione contraffatta a scopo fraudolento rappresenta una violazione grave degli obblighi contrattuali, giustificando il licenziamento senza preavviso.

Fondo pensione estero del defunto: sulla somma erogata all’erede si applica la tassazione separata
Nel caso in cui un contribuente eredita la liquidazione di un soggetto residente negli Stati Uniti, l'importo erogato è considerato reddito di lavoro dipendente e non reddito di capitale.

Confisca di prevenzione e legittimazione del terzo a contestarne i presupposti: la parola alle Sezioni Unite
Deve essere rimessa alle Sezioni Unite la questione «se, in caso di confisca di prevenzione avente ad oggetto beni ritenuti fittiziamente intestati a un terzo, quest’ultimo sia legittimato e/o abbia interesse a contestare i presupposti per l’applicazione della misura nei confronti del proposto, quali la condizione di pericolosità, la sproporzione fra il valore del bene confiscato e il reddito dichiarato, nonché la provenienza del bene stesso».

La Camera approva le modifiche al Decreto Flussi
Dopo aver ottenuto il voto di fiducia sulla conversione d'urgenza del provvedimento, il decreto-legge, che comprende disposizioni sui flussi di ingresso legale in Italia per lavoratori stranieri, incluso il riconoscimento della protezione internazionale da parte del decreto-legge n. 158/2024, è stato soggetto a vari emendamenti alla Camera dei Deputati ed è ora in fase di esame al Senato.

Dopo diciotto anni scopre che la moglie è nata uomo: respinta la richiesta di annullamento del matrimonio
Per i giudici, la rettificazione dell'attribuzione di sesso per le persone con disforia di genere non costituisce un effettivo cambiamento di identità. Pertanto, il matrimonio non è annullabile.

Accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento: la Suprema Corte sul concetto di «decisorietà»
In tema di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento, se il provvedimento si arresta alla fase dell’inammissibilità della proposta non si ha decisione su diritti contrapposti, e dunque non si è in presenza di un provvedimento avente il connotato di decisorietà necessario ai fini del ricorso straordinario; se, invece, il provvedimento è relativo al reclamo sul diniego di omologazione, ovvero sull’avvenuta omologazione, allora la situazione cambia, dal momento che quel provvedimento integra una decisione su diritti soggettivi contrapposti resa nel contraddittorio, e diventa come tale suscettibile di stabilizzazione equipollente ad un giudicato cd. allo stato degli atti.

Avvocati: l'INPS ricerca domiciliatari e sostituti processuali
L’INPS ha pubblicato un avviso volto ad acquisire la disponibilità di professionisti avvocati per svolgere incarichi di domiciliazione e/o sostituzione in udienza presso gli Uffici giudiziari del circondario di alcuni Tribunali, in esecuzione della Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 104 del 6 novembre 2024.

Albo pretorio online: no alla pubblicazione di informazioni personali del dipendente pubblico
Non è possibile pubblicare sul sito istituzionale le delibere integrali relative ad un rapporto di lavoro unitamente ad atti e documenti contenenti informazioni personali. Se il dipendente pubblico contrariato propone un reclamo, infatti, scatta certamente una sanzione.

Mancata impugnazione: l’avvocato può appellarsi alla forza maggiore?
Con la sentenza in commento, la Corte di Cassazione enuncia un principio di diritto volto a escludere l’idoneità del caso fortuito o della forza maggiore che legittimano la restituzione nel termine, nei casi di mancato o inesatto adempimento da parte del difensore di fiducia dell’incarico di proporre impugnazione, in presenza di imputato ritenuto capace di partecipare al processo.

Misure di prevenzione: il rapporto tra interdittiva antimafia e richiesta di controllo giudiziario
La richiesta di controllo giudiziario ex art. 34 bis del d.lgs. n. 159 del 2011, avanzata dall’impresa attinta da interdittiva antimafia, non può essere respinta per insussistenza del prerequisito del pericolo di infiltrazioni mafiose già accertato in sede amministrativa, dovendosi preservare, in pendenza dell’impugnazione avverso la misura prefettizia, l’interesse della parte privata alla continuità dell’attività d’impresa.

Non sempre chi scivola sulle scale condominiali ha diritto ad essere risarcito
Uno degli incidenti che si verificano più di frequente nel condominio è rappresentato dalla caduta sulle scale, nell'androne oppure in uno dei luoghi comuni. Raramente colui che subisce il danno ammette che il fatto è dipeso dalla propria scarsa attenzione. Spesso la responsabilità di quanto avvenuto viene addossata al condominio e, in conseguenza e con pervicacia, vengono avviate azioni risarcitorie nei confronti dello stesso. Nella maggioranza dei casi, la domanda viene respinta, difettando dei presupposti di legge previsti per il riconoscimento del danno provocato dalla cosa in custodia. Questo è nuovamente avvenuto per effetto di una recente sentenza di merito, che ha messo in luce come sia risolutivo, per l'esito favorevole dell'azione, che all'evento non abbiano contribuito anche fattori causali diversi da quelli legati alla violazione degli obblighi connessi al dovere di custodia.

Cancellazione dell’ente collettivo dal registro delle imprese ed estinzione dell’illecito: verso l’intervento delle Sezioni Unite?
In tema di cancellazione dal registro delle imprese della personne morale, nulla è previsto dal d.lgs. n. 231/2001 in merito alla sorte dell’illecito ad essa addebitato. La Cassazione, in caso di cancellazione c.d. “fisiologica”, ha tradizionalmente equiparato la fattispecie alla morte dell’imputato persona fisica, con la naturale conseguenza di considerare estinto l’illecito dipendente da reato. Tanto, fino al 2022, quando un revirement giurisprudenziale, successivamente confermato, ha negato una tale equiparazione [...].

APP funziona? Intanto slitta l’obbligatorietà al 2026
In attesa della definitiva entrata a regime del processo penale telematico – fissata per il 2 gennaio 2025, quando l’utilizzo di APP sarebbe dovuto diventare obbligatorio per tutti gli atti e i flussi processuali e che invece, si apprende nelle ultime ore, verrà posticipato di un anno – si assiste negli ultimi giorni a differenti vedute in ordine al funzionamento proprio dell’applicativo APP. Secondo il Ministero della Giustizia funziona regolarmente, invece per la magistratura presenta notevoli criticità.

Espulsione straniero: è sempre una valida alternativa alla detenzione?
Anche dopo l'approvazione del «Decreto Cutro», l'espulsione dello straniero a titolo di sanzione alternativa alla detenzione non può essere disposta quando tale misura si risolva in un'ingerenza nella vita privata e familiare dell'interessato, vietata dall'art. 8 della Convenzione EDU, come interpretato dalla Corte di Strasburgo. Lo ha stabilito la Cassazione, chiamata a pronunciarsi sulla legittimità dell'espulsione di un cittadino tunisino ben integrato nel nostro Paese.

Prevenzione degli infortuni sul lavoro ed obblighi informativi del committente
La quarta sezione penale ha stabilito che in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il committente deve fornire ogni informazione inerente alla conformazione dell’ambiente che incida sulla sicurezza della prestazione dell’appaltatore, al fine di consentirgli una corretta valutazione e organizzazione del lavoro in sicurezza.

Responsabilità medica: la Suprema Corte sulla complessa liquidazione del danno biologico e premorienza
La Cassazione torna a pronunciarsi su un'importante e delicata questione: la liquidazione del danno biologico nel caso in cui il danneggiato muoia durante il processo, per causa non ricollegabile all’evento dannoso. In particolare, si pongono i problemi concreti circa la liquidazione del danno biologico rispetto all’aspettativa di vita, nonché delle spese future e del danno morale soggettivo.

Fuori dal Gruppo IVA senza vincolo organizzativo
L'Agenzia delle Entrate ha esaminato il caso di una società facente parte di un gruppo IVA ma completamente autonoma dal punto di vista legale e strategico, confermando l'assenza del vincolo organizzativo.

Avvocato sanzionato per essersi finto invalido al fine di ottenere il contrassegno per disabili
È necessario sanzionare l'avvocato che si finge disabile per ottenere il contrassegno da esporre nella propria auto, in quanto tale comportamento non solo costituisce un reato penale, ma anche un grave illecito disciplinare che compromette i principi di dignità, probità e decoro della professione, danneggiando l'immagine e la reputazione «dell’intero ceto forense».

Reversibilità pensione di anzianità: è possibile anche se il defunto non aveva presentato domanda?
In materia di reversibilità della pensione, è stato chiarito che si deve considerare il diritto pensionistico sussistente alla data del decesso anche se in quel momento il dante causa non aveva ancora presentato la relativa domanda. Così la Suprema Corte ha ribadito che la domanda amministrativa non è un requisito essenziale per il sorgere del diritto alla pensione, ma funge semplicemente da avvio del procedimento amministrativo.

La rimessione della causa al giudice di primo grado: i chiarimenti dell’Adunanza Plenaria
La sentenza in commento, emessa dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, rappresenta un momento di significativa evoluzione interpretativa in materia processuale. Questa pronuncia, invero, chiarisce il confine tra l’effetto devolutivo dell’appello e la tutela del diritto di difesa, offrendo un quadro completo del rapporto tra il giusto processo e l’esame delle questioni di merito nei procedimenti amministrativi.

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